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Storia della televisione
La svolta nella scansione dell’immagine Negli anni seguenti, scienziati e tecnici europei e ameri-cani perfezionarono i dispositivi esistenti e cercarono altri sistemi di trasmissione. Vanno ricordati in particolare lo svedese Eckstrom, il tedesco August Karolus, l’ungherese Dénes Mihaly, l’americano Ives e il russo Vladimir Zworykin
(104) che inventa l’ikonoscope, un nuovo e rivoluzionario dispositivo di ripresa con il quale l’analisi dell’immagine non avviene più con un metodo meccanico (disco di Nipkow) bensì con un procedimento elettronico; questo costituirà il punto di partenza della televisione moderna.
A questo punto i tecnici hanno tutti gli elementi per costruire un sistema di trasmissione di immagini completamente elettronico (l’iconoscopio di Zworykin per effettuare le riprese e il tubo di Braun per riconvertire i segnali elettrici in immagini); nonostante ciò si continua a credere nella validità del sistema meccanico di Baird-Nipkow al quale vengono apportati continui miglioramenti; questi non sono tuttavia sufficienti a sviluppare la radiovisione e dovranno passare ancora degli anni prima che l’interesse degli specialisti si orienti verso il sistema elettronico che, sviluppandosi attraverso successivi perfezionamenti, consen-tirà di giungere agli attuali risultati.(105).
(104) Vladimir Kosma Zworykin, ingegnere elettricista allievo di Boris Rosing, emigrato negli Stati Uniti al tempo della rivoluzione russa, lavorava alla Westinghouse.
(105) Si può tentare di dare una spiegazione al mancato sviluppo della radiovisione osservando che il periodo storico che stiamo esaminando era caratterizzato da innumerevoli invenzioni molto simili tra loro. Queste invenzioni, essendo coperte da brevetto, non consentivano ad altri di poterle sperimentare e quindi perfezionare; salvo qualche eccezione; l’industria era rimasta assente e quindi i ricercatori mancavano dei capitali necessari, inoltre le comunicazioni tra i tecnici e gli scienziati dei vari paesi erano molto scarse e volutamente tenute segrete; di conseguenza molto spesso veniva sciupato tempo prezioso per effettuare ricerche e sperimentazioni che altri avevano in precedenza già compiuto. Solo nel 1920 le cose cominciarono a cambiare grazie anche all’intervento della marina militare statunitense che riuscì a comporre “per il bene del pubblico” le numerose vertenze giudiziarie in materia di brevetti, sorte tra General Electric, Western Electric, AT&T e Westinghouse. In precedenza, e sempre su pressioni della Marina, General Electric e Westinghouse avevano acquistato azioni della Marconi Wireless Company, al fine di ottenere diritti su vari brevetti, trasformando la società Marconi nella RCA Radio Corporation of America (1919).
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Theorèin - Maggio 2006 |